Ormai è riconosciuto, documentato, studiato… fa persino parte dei luoghi comuni l’esistenza di un filo che collega ambiente, stress, cibo, assorbimento dei nutrienti, risposta al cibo ed umore (in quanti hanno sentito il famoso luogo comune “mangia un po’ di  cioccolata se sei triste!).

Nonostante alcuni studiosi – e non – continuino a parlare dell’essere umano come di una stufa a legna o a qualsiasi altro carburante, noi NON siamo una stufa ma una meravigliosa , complicata , perfetta “macchina “ biologica dotata non solo di enzimi digestivi ma di neurotrasmettitori e neuroni; abbiamo il cervello cranico e quello cervello intestinale, nonchè svariati milioni di batteri che abitano il nostro intestino
(il famoso microbiota è proprio l’insieme dei batteri dell’intestino).  

Seguitemi in questo semplice ragionamento: noi siamo ciò che assimiliamo, cioè che digeriamo.
Dalla nostra capacità di digerire, metabolizzare, stoccare ed espellere dipende in modo molto importante la nostra capacità ASSIMILATIVA, e di conseguenza la nostra salute generale.

Ebbene, queste funzioni  sono localizzate nel GUT (sigla che sta per intestino ed apparato digerente, il quale non è solo un tubo dalla bocca all’ano ma un vero e proprio organo), che si rivela assolutamente fondamentale per la salute generale .

 

“Abituarsi a qualcosa che non è normale è la strada migliore per NON risolvere il problema.
Lo stress è un fattore importantissimo in riferimento al personale equilibrio salutare, più delle calorie, più dei grassi, più delle porzioni di cibo ingerito” (Dott.ssa Serena Missori – “La dieta dei biotipi”).

NON È NORMALE:
– avere costantemente bruciore di stomaco (pirosi)  e prendere farmaci per questo, reflusso, rigurgito acido;
– avere l’intestino che un giorno è “in diarrea”  e qualche giorno dopo è stitico;
– avere mal di pancia
– avere flatulenze  maleodoranti
– avere dolore mentre si va in bagno
– digerire con difficoltà
– sentirsi gonfi
– eccetera, eccetera…

 

In parole povere, la pancia è direttamente in connessione con la nostra psiche… e viceversa.

Sapevi che nell’intestino  viene prodotto il 90% circa di serotonina, il neurotrasmettitore della gratificazione, della serenità e del buonumore?
La pancia pensa, ricorda, si emoziona (… e chi non ha provato almeno una volta una diarrea prima degli esami)!
Se il nostro intestino sta male ci sentiamo arrabbiati, gonfi, poco inclini alla positività.

Il Dr. Berrino ha detto

“Al mattino è meglio un NO da una persona che ha fatto la cacca che un SI’ da una persona che non l’ha  fatta”.

 Nel prossimo post  parleremo più specificamente di stress: questa presenza invadente , scomoda e pervasiva che – prima di tutto – bisogna riconoscere. 

Dott.ssa Cecilia Pintori